Medicina integrata e funzionale

Che cos’è la medicina integrata o funzionale?

Un approccio clinico integrato prevede la valutazione clinica dell’organismo non partendo dai singoli sintomi o da un solo distretto corporeo ma ponendosi come obiettivo la valutazione dell’individuo come persona che racconta la sua situazione in un contesto ambientale, una storia clinica e un vissuto unici, per arrivare alla radice del problema.

Il termine “funzionale” sta ad indicare il focus di questa branca nei confronti della funzione dei nostri sistemi, rendere ottimale la funzionalità dei processi organici.

Al centro di una valutazione medica integrata ci si focalizza sulla salute gastrointestinale ed endocrino-metabolica, e ci si avvale delle più moderne tecniche diagnostiche per valutare l’ottimale funzione dei sistemi ponendo estrema attenzione anche alla prevenzione delle problematiche croniche più frequenti. Si valutano approfonditamente le abitudini, lo stile di vita, l’alimentazione e l’attività fisica, la cui manipolazione è alla base della reale e concreta terapia in ottica integrata.

La medicina integrata non va confusa con pratiche di “medicina alternativa” o “naturale”, tutt’altro: è una medicina basata sulle più solide evidenze scientifiche, sulla comunicazione sia con il paziente che con le altre figure professionali che si reputano necessarie per potenziare il percorso terapeutico. I protocolli terapeutici fanno fede alle linee guida in ambito internazionale, integrando in sinergia terapie farmacologiche, nutraceutiche, fitoterapiche con i più potenti “farmaci” in circolazione: alimentazione e attività fisica personalizzate.

L’obiettivo principale è quello di creare un contesto ottimale, fornendo al paziente educazione e strumenti indispensabili per prendersi in carico in maniera attiva della sua salute, insieme ai professionisti che lo seguono nel tempo. La medicina integrata non può esistere senza la stretta collaborazione tra medico e nutrizionista, nonché con tutte le altre figure che si reputano essenziali nel percorso di cura, coordinate tra loro.

Perché rivolgersi ad un medico di medicina integrata?

Se hai sintomi in vari distretti e che vengono considerati a compartimenti stagni non in correlazione tra loro, che incidono profondamente sulla tua qualità della vita, una valutazione integrata ti aiuterà in prima istanza a mettere insieme i pezzi del puzzle.

Molto spesso sintomi ritenuti “normali” solo perché ne soffre gran parte della popolazione non vengono approfonditi in un ordinato iter diagnostico terapeutico e soprattutto seguiti nel tempo.

In particolar modo se hai disturbi gastrointestinali per i quali in genere vengono somministrati palliativi o farmaci sintomatici in cronico e non vengono considerate le altre sfere della tua vita e della tua salute, un approccio integrato partirà dalle basi per valutare la tua salute digestiva e il tuo microbiota (i batteri che popolano il nostro intestino) nel tuo contesto di vita.

In caso di disturbi del ciclo mestruale, sintomatologia associata (spesso anche gastrointestinale) o di natura umorale, della cute e degli annessi, infezioni ricorrenti, si partirà dalla valutazione dello stato endocrino-metabolico con un occhio di riguardo allo stato nutrizionale, all’entità e della tipologia di attività fisica praticata.

In quei casi in cui bisogna creare una linea di lavoro ordinata e non si sa da dove partire, una valutazione integrata è indispensabile per creare un percorso terapeutico con il coinvolgimento delle figure sanitarie utili in diversi momenti, per ottimizzare tempi e risorse e fornire una linea concreta da seguire al paziente.

Problematiche e patologie trattate

• disturbi gastrointestinali funzionali: sindrome dell’intestino irritabile, reflusso gastroesofageo, gastriti, disbiosi intestinali, SIBO;

• disturbi endocrino-metabolici: oligo-amenorrea, sindrome dell’ovaio policistico, menopausa e premenopausa, insulino-resistenza, diabete, ipotiroidismo;

• approfondimento e supporto integrato a problematiche croniche: patologie autoimmuni o autoinfiammatorie, infezioni croniche ricorrenti, malattie infiammatorie croniche intestinali, dolore cronico;

• valutazione integrata in ottica preventiva e anti-aging;

• supporto clinico per atleti agonisti, ottimizzazione prestazione e longevità dell’atleta.